Gelatine golose

Oggi i bambini delle mie due classi hanno “conosciuto” Iginio Massari tramite le sue gelatine, che avevo preso per loro a Brescia venerdì. I commenti sono andati da favolose a deliziose… Insomma direi che hanno apprezzato. In un attimo la scatoletta era vuota. Fantastici i piccoli golosoni. 😁😍

Oggi all’intervallo ha ben pensato di mettersi a piovere forte, giusto giusto per non farci uscire. Poi, suonata la campanella, ecco il sole (con la relativa afa post pioggia chiaramente!). Ma ci prendeva in giro il tempo??? Però non ci è andata troppo male perché comunque nel pomeriggio avevamo già programmato la visione del film “Epic”, quindi un paio d’ore tranquille e in relax. Non abbiamo avuto modo di vedere la fine, ma rimedieremo domani mattina. Sono gli ultimi giorni, hanno lavorato tanto per tutto l’anno, un po’ di leggerezza se la meritano.

Devo fare un’altra volta i complimenti ai miei bambini perché sono stati premiati anche in quanto partecipanti all’iniziativa delle Energiadi. In palestra, alla scuola secondaria dell’istituto, c’erano delle cyclettes tramite le quali produrre energia. La terza B ha vinto materiale didattico per il prossimo anno scolastico e due bambini tra loro (quelli che hanno pedalato per più tempo) hanno vinto un biglietto omaggio ciascuno per l’ingresso a Gardaland! Complimenti ad Andrea, a Daniele e a tutti i bambini della classe per il loro impegno che non viene mai meno. Un grande ringraziamento anche ai genitori per l’attenzione e la partecipazione che dimostrano sempre, in qualsiasi occasione. Questa iniziativa si svolgeva nel weekend quindi è stato esclusivamente merito delle famiglie se hanno partecipato numerosi e in modo così produttivo. Sono grandi!

Concludo dicendo che oggi ho ricevuto una bellissima notizia da una mia amica… Una nuova vita sta arrivando!!! Meno male che nel mondo succedono anche cose meravigliose che ci restituiscono la speranza e il sorriso!! Questa volta la cicogna ha fatto la scelta giusta! E ne ho anche vista una mentre tornavo a casa. Sono bellissime le cicogne e non è raro vederle nei campi dei dintorni….

cicogna-significato-simbolico

Ps: Cicognetta se decidessi di passare anche di qua… Ti aspetteremmo con gioia… 🙂

Buona serata a tutti!

Riepiloghiamo

Buongiorno! Rieccomi qui a scrivere dopo un breve distacco…non voluto. Oggi è sabato e mi prendo un po’ di tempo per il mio blog.

Mercoledì (il secondo giorno di cambio turno) sono uscita presto e nel pomeriggio sono riuscita a trovare un posto carino dove fare un po’ di foto, sempre di stampo naturalistico, che è un po’ il trend di questo mio periodo. Eccone qualcuna.

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Le mie preferite però sono queste:

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Sarà che sono un po’ più sul floreale attualmente 😛

Parlando della scuola, la terza è una classe strana. Entri in aula e non sai più nemmeno da che parte sei girata finché non esci. E’ sempre un po’ così, ma quest’anno in modo particolare. Comunque torniamo a noi…

Premessa: di fronte alla scuola c’è una piccola caserma dei carabinieri.

Giovedì mattina stavamo lavorando tranquillamente. A un certo punto un bambino si volta verso la finestra e dice “Ma fuori c’è un carcerato…” Immaginatevi la mia faccia. Un carcerato? Ma in che senso?

Risultati immagini per prigioniero disegno (www.disegnidacoloraregratis.it)

Guardo fuori e c’era un semplicissimo, tranquillo uomo vestito di bianco su uno dei balconi della caserma. Probabilmente un operaio.  Cerco di spiegarlo ai bambini ma loro erano sconvolti dal fatto che questo “carcerato” fosse sul balcone libero di muoversi senza nessun carabiniere intorno. Tutto questo perché… secondo loro invece che semplici uffici, lì dentro c’è un carcere!! Non mi capacito di come possano essersi formati questa idea in mente, come del resto non mi capacito di tante altre cose quando si tratta di loro. 🙂

Ieri invece è stata una mattinata fuori di testa. Problemi di salute per una bambina, fortunatamente ora risolti, o più che altro identificati, in modo che possano risolversi. Quindi sospirone di sollievo, ma ho passato una mezz’oretta davvero difficile. Quando li vedo star male è dura. Per fortuna tendo a rimanere piuttosto lucida e di solito questo aiuta. Anche se in alcuni casi, tipo ieri, è davvero difficile. Però, poco fa ci ho parlato al telefono e questa è una delle cose più belle di questa giornata.

Ieri pomeriggio invece dal veterinario con Ronny. Aveva un piccolo rigonfiamento nella zona della pancia e così ho preferito farlo vedere. Secondo il medico potrebbe essere un lipoma del tessuto adiposo, un tumore benigno da tenere sotto controllo ma non per forza da togliere, se le dimensioni restano così. Meno male… Ma un altro bello spavento.

Ora chiudo questo post “riassuntivo” e vado a prepararmi per una festa di compleanno. Buon pomeriggio a voi. E a noi 🙂

Giorno 13 – writing challenge

“Per cosa sei entusiasta?”

L’entusiasmo è qualcosa di forte. Di travolgente. Attualmente nella mia vita, ciò che mi entusiasma di più è il mio lavoro. Stare con i bambini è davvero travolgente. Entro in classe e mi dimentico di tutto il resto. Ventuno paia di occhi addosso. Voci che si sommano, mani che si alzano. Astucci che cadono. Matite sparse in giro che non sono mai di nessuno, guarda caso. Un caos continuo. Ma positivo. Il mio entusiasmo deriva dal loro. Non ho mai amato le classi troppo perfettine e silenziose. I miei bambini sono capaci di concentrarsi ma anche di lasciarsi andare.

Loro sono quelli che:

  • “Sono stanco di colorare…” “Riposati un attimo” “Ok, posso fare un disegno?” 🤔🤔🤔😁😁😁
  • Sono le 16.30 suona la campanella… “No aspetta!! Voglio finire!!” E usciamo sempre per ultimi… E i genitori fuori che aspettano. Ormai rassegnati… Ma contenti che i loro bambini siano così presi e interessati.
  • “Le fotocopie sono in bianco e nero perché le bidelle sono spente”.

Sono piccoli geografi e scienziati. Il loro preferito è Galileo. Amano Einstein. Giocano con i tablet ma si esaltano per un foglio di carta da lucido. Conoscono i Nomadi, Albano e Romina. Ma Fedez è vecchio. (E io:”Ma ha 27 anni!” “Ah, avevo capito 37…”).

Senza dubbio il mio entusiasmo sono loro. Grazie TerzaB!

Giorno 13 – writing challenge

“Per cosa sei entusiasta?”

L’entusiasmo è qualcosa di forte. Di travolgente. Attualmente nella mia vita, ciò che mi entusiasma di più è il mio lavoro. Stare con i bambini è davvero travolgente. Entro in classe e mi dimentico di tutto il resto. Ventuno paia di occhi addosso. Voci che si sommano, mani che si alzano. Astucci che cadono. Matite sparse in giro che non sono mai di nessuno, guarda caso. Un caos continuo. Ma positivo. Il mio entusiasmo deriva dal loro. Non ho mai amato le classi troppo perfettine e silenziose. I miei bambini sono capaci di concentrarsi ma anche di lasciarsi andare.

Loro sono quelli che:

  • “Sono stanco di colorare…” “Riposati un attimo” “Ok, posso fare un disegno?” 🤔🤔🤔😁😁😁
  • Sono le 16.30 suona la campanella… “No aspetta!! Voglio finire!!” E usciamo sempre per ultimi… E i genitori fuori che aspettano. Ormai rassegnati… Ma contenti che i loro bambini siano così presi e interessati.
  • “Le fotocopie sono in bianco e nero perché le bidelle sono spente”.

Sono piccoli geografi e scienziati. Il loro preferito è Galileo. Amano Einstein. Giocano con i tablet ma si esaltano per un foglio di carta da lucido. Conoscono i Nomadi, Albano e Romina. Ma Fedez è vecchio. (E io:”Ma ha 27 anni!” “Ah, avevo capito 37…”).

Senza dubbio il mio entusiasmo sono loro. Grazie TerzaB!