Giorno 13 – writing challenge

“Per cosa sei entusiasta?”

L’entusiasmo è qualcosa di forte. Di travolgente. Attualmente nella mia vita, ciò che mi entusiasma di più è il mio lavoro. Stare con i bambini è davvero travolgente. Entro in classe e mi dimentico di tutto il resto. Ventuno paia di occhi addosso. Voci che si sommano, mani che si alzano. Astucci che cadono. Matite sparse in giro che non sono mai di nessuno, guarda caso. Un caos continuo. Ma positivo. Il mio entusiasmo deriva dal loro. Non ho mai amato le classi troppo perfettine e silenziose. I miei bambini sono capaci di concentrarsi ma anche di lasciarsi andare.

Loro sono quelli che:

  • “Sono stanco di colorare…” “Riposati un attimo” “Ok, posso fare un disegno?” 🤔🤔🤔😁😁😁
  • Sono le 16.30 suona la campanella… “No aspetta!! Voglio finire!!” E usciamo sempre per ultimi… E i genitori fuori che aspettano. Ormai rassegnati… Ma contenti che i loro bambini siano così presi e interessati.
  • “Le fotocopie sono in bianco e nero perché le bidelle sono spente”.

Sono piccoli geografi e scienziati. Il loro preferito è Galileo. Amano Einstein. Giocano con i tablet ma si esaltano per un foglio di carta da lucido. Conoscono i Nomadi, Albano e Romina. Ma Fedez è vecchio. (E io:”Ma ha 27 anni!” “Ah, avevo capito 37…”).

Senza dubbio il mio entusiasmo sono loro. Grazie TerzaB!

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